LA SETTA OCCULTA DEL CODICE NERO E LA LEALTÁ DI CUI NESSUNO PARLA - Prima Parte
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LA SETTA OCCULTA (S.O.) DEL CODICE NERO E LA LEALTÁ DI CUI NESSUNO PARLA - Prima Parte
IMPORTANTE:
Questa serie di articoli NON è per alzare una rivoluzione, né per invitare alla lamentela, né per considerarci delle povere pecorelle vittime di qualcuno. NO! Sono articoli per appoggiare il processo di Risveglio della Coscienza e, per chi è all’inizio, vanno obbligatoriamente integrati con lo studio dei principi base del lavoro su di sé - il fondamentale è: “io sono la causa, la mia realtà è l’effetto” - altrimenti il lettore non ne coglierebbe l'autentico significato e risulterebbero devianti piuttosto che illuminanti.
Detto ciò, buona lettura!
Tra Psicosi da Persecuzione e Risveglio della Coscienza a volte ci passa poco
Arrivò un punto nella mia vita, a circa 20 anni, in cui mi resi conto che quello che c’era lì fuori non era per me. Ero stufo di credere che fossi io quello sbagliato e che per forza dovessi adeguarmi (tanto non riuscivo nemmeno a volerlo) e iniziai a mettere in discussione tutto quello che c’era fuori di me che mi aveva accompagnato fino a quel momento.
Mi dissi: “Io qui sto male, voglio scoprire qualcosa di nuovo, questa roba non è proprio per me, sento che mi tiene ingabbiato, che non mi lascia essere libero”. Sentivo che quel sistema educativo, politico, di inserimento in società, lavorativo, mi stava facendo perdere la connessione con me stesso, con la mia autentica vitalità, con la mia allegria.
Non ero assolutamente disposto. Sentivo che mi stavano usurpando l’anima.
In quel momento del mio processo, nello stato di coscienza in cui mi trovavo, vedevo questo qualcosa di oscuro e malvagio come qualcosa di esterno a me. Per fortuna.
La stragrande maggioranza, inconsciamente, rimane convinta di essere essa stessa quella sbagliata, malvagia e inadeguata; per questo, fin dall’infanzia, si mette da parte, si auto-censura e si conforma a ciò che arriva dall’esterno, costringendosi a costruire un personaggio falso – l’Ego – per poter essere vista, riconosciuta, accettata dalla società e amata dalla famiglia.
Vive un’esistenza prostituendosi per l’accettazione, il riconoscimento, l’amore degli altri; si riempie sempre di più di ciò che è fuori, lo mette al centro togliendo se stessa, inizia a idolatrarlo, a dargli potere, e infine a dipendere da esso.
Perde definitivamente il contatto con la propria essenza più pura e preziosa, ormai condannata a essere colpevole, inaccettabile, rifiutabile, malvagia, vergognosa, sbagliata, ecc.
SMETTE DI ESSERE LEALE A SE STESSA E INIZIA AD ESSERE LEALE ALLA S.O. E ALL’EGO (anche detto il Rappresentante del Codice Nero) CHE HA COSTRUITO DI CONSEGUENZA.
Di questa consapevolezza, che iniziava a germogliare nella mia coscienza, non potevo parlarne con nessuno, perché per gli altri era tutto normale. Tutti erano ipnotizzati, mi prendevano per matto, e nessuno voleva o poteva riconoscerlo.
A quei tempi ero ancora dipendente dalla S.O. e completamente immerso in essa. Iniziavo a prenderne coscienza, ma non avevo ancora la forza sufficiente per riuscire a fuggire da solo: avevo bisogno di alleati che ne fossero già usciti e che potessero guidarmi.
Infatti mi rendevo conto che c’ero dentro fino al collo e che - per paura, per colpa, per lealtà incosciente alla S.O. che ti impone da quando sei bambino di perdere la connessione con ciò che realmente sei per diventare un fantoccio finto (Ego), in lotta per la sopravvivenza e in cerca di accettazione familiare e sociale, e seguendo ideali preconfezionati come un coniglio appresso a una carota - facevo fatica a dire alla mia famiglia, ai miei amici e agli altri che io non volevo starci a questo gioco.
Appena ci provavo tutti quanti, come fedeli servi e seguaci della S.O., mi dicevano che dovevo smettere di pensare a certe cose, che dovevo io essere più responsabile, che dovevo smettere di sognare in grande, che dovevo adeguarmi a quello a cui tutti si adeguano, che dovevo mettermi l’anima in pace e capire che così funzionava punto e basta.
Ancora avevo tanti dubbi dentro di me, credevo di essere diventato matto a un certo punto. Allora tornavo a questionarmi, e sì, mi sembrava chiaro: per loro quello che io vedevo era una menzogna, quello che sentivo non era poi così tanto importante e avrei dovuto rassegnarmi, farmi da parte (come il 99,9% delle persone aveva fatto in un determinato momento) e piegarmi a quello che la S.O. diceva, accettandolo come verità.
Cioè avrei dovuto mettere a tacere la mia interiorità per rendermi devoto a quello che la S.O. professava…COSA?!?
Dicevo dentro di me:
“Ma cosa state dicendo? Ma non vedete che c’è qualcosa che non torna? Tutti falsamente felici, tutti in corsa per la sopravvivenza, tutti appresso al riconoscimento sociale, tutti mostrando un personaggio in ogni contesto in cui vanno, tutti dipendenti dai propri interessi personali… dov’è finito l’Essere Umano Genuino? Io dovrei accettare quello che la S.O. impone per diventare così? In gabbia? Ma che siete scemi?”
Non c’era verso: Volevano farmi credere che ci fosse qualcosa di sbagliato in me (come lo credevano inconsciamente di loro stessi) e che dovessi sottostare a ciò che viene imposto dalla S.O. senza discutere troppo.
Una delle strategie di controllo su cui si fa più leva è la lotta per la sopravvivenza alla quale veniamo chiamati. Ti mette ansia e inizi a correre dietro ai soldi, ai quali ti tengono intrappolato, e così non hai il tempo di ascoltarti e di fare riflessioni appropriate. Ti fanno credere che c’è scarsità e che, se non lotti, se non ti affermi, se non ti muovi, morirai e non potrai sopravvivere; ti fanno credere che se diventerai qualcuno allora otterrai valore e potrai avere potere scalando la piramide di quelli che hanno venduto l’anima in cambio dell’Ego; ti convincono che solo loro possono darti quello di cui hai bisogno per sopravvivere, per non ammalarti, per realizzarti e per vivere bene e ti spiegano poi come funziona il cammino da seguire.
Non ricevevo un autentico ascolto da nessuno e da nessuna parte. Anche gli psicologi erano ipnotizzati e praticamente volevano trovare il miglior modo per riadattarmi alla S.O., sedandomi con un po’ di meditazione e delle credenze più ammalianti.
Io ora lo comprendo sempre più chiaramente: Nessuno poteva ascoltarmi perché tutti erano ubriachi del proprio Ego che, oltretutto, dovevano inconsciamente difendere a morte perché altrimenti cadevano nel rischio di iniziare a risvegliare anche loro la propria coscienza e quindi a entrare nel guaio in cui mi trovavo io…e questa cosa non è proprio per tutti. L’ho capito nel corso degli anni: è una chiamata che viene da dentro, è l’unica cosa che non può essere istallata dall’esterno. È L’UNICA COSA PER CUI HA DAVVERO SENSO USCIRE DALLA S.O..
Lì fuori non c’era soluzione, smisi di fare a capate con il muro e mi rivolsi a una ricerca spirituale attraverso libri.
Inizia a comprendere che questa storia del Risveglio è vecchia di millenni: Buddha, Gesù, Lao Tzu, San Francesco D’Assisi, Ramana Maharshi, Krishnamurti, Yogananda, Gurdjieff, Osho, Eckart Tolle, e molti altri.
Iniziai ad arrendermi al fatto che la famiglia, gli amici e la società appartenevano alla S.O. in cui è permesso solo quello che viene imposto dal Codice Nero e che quest’ultimo non può essere questionato.
Chiunque metta in discussione il Codice Nero inevitabilmente è portato a sentire Paura e Colpa. Questa è la miglior strategia di manipolazione della S.O. per mantenere il suo dominio.
Cioè, queste due emozioni, inculcate nelle profondità dell’inconscio, conservano il potere della S.O. e tengono in catena l’essere umano, controllandolo affinché rimanga addormentato e facendolo agire secondo il proprio volere.
Certamente, arrivato al giorno d’oggi, comprendo perfettamente perché fanno ciò:
Un essere umano risvegliato, con il cuore aperto, in connessione con la sua essenza divina, ricorda di poter creare la realtà senza alcuna condizione, ricorda di amare il prossimo suo per propria natura, ricorda di essere libero e di non dovere niente a nessuno, ricorda che gli basta molto poco per sopravvivere e che non c’è bisogno di alcuna competizione, quindi che può godersi la bellezza della vita collaborando in armonia con i suoi fratelli e sorelle.
Ovvero, per sua natura, l’essere umano è portato ad elevarsi verso la Coscienza di Unità e di Abbondanza, essendo connesso alla Natura e all’Universo. Si può chiamare anche Coscienza Cristica, in quanto è esattamente il messaggio che Gesù, o il Cristo, ci ha portato.
Questo certamente sarebbe molto scomodo per la S.O., che invece ha bisogno di noi per………
…beh, lasciamo questo per un altro articolo…
Esempi di pensieri basati sulla Paura:
E se poi rimango solo per sempre?
E se tutti mi giudicano e mi escludono?
E se non trovo mai la mia strada e finisco peggio di prima?
E se sto solo illudendomi e poi mi pento amaramente?
E se nessuno capisce quello che sto cercando di fare?
E se mi deridono o pensano che sono impazzito?
E se distruggo tutto per inseguire qualcosa che non esiste?
E se fallisco e non riesco a tornare indietro?
E se perdo tutto quello che ho costruito finora?
E se deludo chi ha sempre creduto in me?
Esempi di pensieri basati sulla Colpa:
Non avrei mai dovuto pensare una cosa del genere.
Mi sento un ingrato verso la mia famiglia, dopo tutto quello che hanno fatto per me.
Sto mancando di rispetto a chi ha sacrificato la propria vita per insegnarmi questi valori.
Sto facendo soffrire chi mi vuole bene solo per seguire un mio capriccio?
Forse sono troppo duro e irrispettoso verso chi ha un altro punto di vista.
Non sono nessuno per mettere in discussione ciò che è sempre stato considerato giusto.
Mi sento in colpa per non riuscire ad essere come gli altri si aspettano da me.
Forse sto solo cercando una scusa per non assumermi le mie responsabilità.
Chi sono io per pretendere qualcosa di diverso? Non me lo merito.
Forse sono davvero io quello egoista e presuntuoso.
Una vera e propria prigione!
Ora ti lascio solo immaginare cosa accade quando rompi la lealtà con la S.O. e i suoi seguaci inconsapevoli e decidi di pianificare la Grande Fuga e avanzare nel cammino di liberazione… e neanche ti lascio immaginare se poi magari spicchi anche il volo e inizi a volare.
Sai cosa accade?
Diventi un vero e proprio problema per tutti quelli che sono seguaci della S.O. e che dipendono da essa.
Prova a immaginare: per esempio, tu sai che “X è possibile” e che può portare grande beneficio nella vita delle persone in vari modi. Però ciò non è previsto dalla S.O..
Il seguace della S.O. ti verrà contro immediatamente dicendoti: “NO! X non è possibile. Sicuro è una truffa/un inganno/una fantasia/una sciocchezza…!”, spesso con grande carica emozionale e con incredibili discorsi inconfutabili che sostengono la sua credenza.
Oppure ti dice: “NO! Magari per te X è possibile perché tu sei superman, ma invece per me no perché io invece sono un poveraccio sfortunato”, con un altro tipo di carica emozionale e altri tipi di discorsi.
Il bello è che tu sai per certo che è possibile, lo è nella tua esperienza di vita, per te è ovvio che X è possibile! Sai anche come realizzarlo concretamente e hai prontissima la ricetta e la strategia affinché anche un bimbo di 6 anni possa realizzarlo.
Ma il seguace proprio non ne vuole sapere!! Fedele e leale al suo credo fino alla fine.
Addirittura potresti passare anche per un truffatore o un diffamatore…
Allora inizi a renderti conto sempre di più di che cosa voglia dire che L’ESSERE UMANO È UNO SCHIAVO.
(Vedi il film Matrix)
ATTENZIONE:
C’É CHI SPOSA PERFETTAMENTE QUESTI ARTICOLI E CHE TI PUÒ ASSICURARE CHE NON È UN SEGUACE DELLA S.O.. È ESPERTO DI CONOSCENZE ESOTERICHE, TI DICE CHE HA RISVEGLIATO LA SUA COSCIENZA, HA FATTO TANTISSIMI CORSI E RITIRI, LAVORA PER L’EVOLUZIONE DELL’ESSERE UMANO, CHE HA STUDIATO TANTE PRATICHE DI LIBERAZIONE E ARRIVA ANCHE A DIRTI CHE È LIBERO/A.
OCCHIO!!! NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI È UNA MENZOGNA, NEANCHE LA PERSONA È CONSAPEVOLE CHE È ANCORA AGGANCIATA AL CODICE NERO. CREDE DI ESSERSI SVINCOLATA E LIBERATA, MA È SOLO UNA CREDENZA, NON È REALE. IN QUEL CASO HAI DAVANTI A TE UN EGO SPIRITUALE, ANCORA PIÙ “PERICOLOSO E SEDUCENTE”. (Generalmente ancora cerca riconoscimento, accettazione, amore)
Nell’ultimo esempio di “X è possibile”, un ego spirituale ti direbbe: “Ma sì, certo, tutto è possibile, grande!”, ma nella sua vita vive nella rassegnazione e nell’impotenza, non ha ancora realizzato un bel niente. Probabilmente si è costruito la credenza di non avere bisogno di molte cose perché è una persona spirituale e che ha bisogno di poco e bla bla bla. Praticamente si è montato un grande bypass spirituale che lo tiene in una auto-manipolazione sedativa.
Tremendo
Ma tu non sei uno di quelli, giusto?
(Continua nell’articolo: “La Setta Occulta del Codice Nero e la Lealtà di cui nessuno parla - Seconda parte”)